Molte delle nostre abitazioni utilizzano ancora lampade poco efficienti.

Una importante riduzione dei consumi si ottiene con la sostituzione di vecchie lampade con nuovi modelli a LED che oggi rappresentano la frontiera della tecnologia.

Le lampade a LED a parità di luce emessa consumano fino al 50% di energia in meno rispetto alle lampade a fluorescenza e hanno un tempo di vita di oltre 100.000 ore contro le 10.000 di una lampada normale. Inoltre le nuove lampadine LED, rispetto a quelle ormai fuori mercato (a incandescenza e alogene), consentono forti risparmi energetici e una conseguente riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
Anche se il costo è leggermente più elevato, il rientro dalla spesa è garantito.

Cosa sono le lampade a LED?

Le lampade a LED (Diodi ad Emissione Luminosa) sono dispositivi luminosi costituiti da piccoli chip di silicio in grado di convertire la corrente elettrica direttamente in fonte luminosa. Inizialmente impiegati solo nell’elettronica, oggi sono impiegati in tutti i settori compreso quello domestico.

Come sostituire le vecchie lampadine?

Per sostituire le vecchie lampadine, dopo aver verificato il tipo di attacco – quelli più comuni sono l’attacco a vite E14 (attacco piccolo) o E27 (attacco grande), gli attacchi speciali come G4, G10, ecc.- e le dimensioni (altezza e diametro in mm), bisogna tener conto di alcune importanti informazioni riportate sulle confezioni.

Come scegliere quella giusta?

Ecco alcune cose da sapere:

I lumen
I lumen (lm) indicano la quantità di luce emessa dalla lampadina: più è alto il numero di lumen, più la lampadina sarà luminosa.

La tonalità della luce
Dipende dalla sua “temperatura di colore correlata”,espressa in gradi Kelvin (K). La luce viene definita “calda” quando la temperatura è inferiore ai 3.500K,“neutra” da 3.500 a 5.000K o “fredda” superiore ai 5.000K.
In linea generale, in una stanza come il soggiorno o la camera da letto, viene utilizzata una illuminazione con luce bianca calda (2700/3000K),mentre una luce bianca più neutra (3500/4000K) è indicata in uno studio, in bagno e in cucina. La luce fredda (superiore ai 5000K) viene utilizzata nei grandi spazi pubblici, come i supermercati.

Compatibilità con varialuce/dimmer
Non tutte le lampadine sono compatibili con apparecchi di regolazione del flusso luminoso (varialuce/dimmer). Bisogna controllare la scritta sulla confezione.

Cicli di accensione e tempo di avvio
Se prevediamo che ci siano molte accensioni/spegnimenti della lampada,abbastanza veloci, cerchiamo un prodotto con alto numero
Inoltre, bisogna ricordare che iù il valore del tempo di avvio è elevato, più lentamente la lampada arriva alla piena emissione luminosa. Per avere la luce “tutta e subito”, la lampada deve avere un tempo di avvio molto basso.

Efficienza luminosa
L’efficienza energetica delle lampadine si determina mettendo in relazione la quantità di luce emessa (lumen) e la potenza assorbita dalla lampadina (Watt).Maggiore è la quantità di lumen emessi per ogni Watt consumato, maggiore è l’efficienza energetica della lampadina (consumi più ridotti).

Etichetta energetica
L’etichetta energetica delle lampadine indica la classe di efficienza energetica della lampadina che va da A++ (maggiore efficienza) a E (minore efficienza).
Nell’etichetta stessa o sulla confezione viene inoltre riportato il consumo annuo ponderato di energia, espresso in kWh per 1000 ore di funzionamento.

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